© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di rimedinaturali.wiki

Prima pagina ♥ » Problemi di salute » Febbre: Cause, Sintomi, Trattamenti e Cure Naturali Che Abbassano La Febbre Alta

Febbre: Cause, Sintomi, Trattamenti e Cure Naturali Che Abbassano La Febbre Alta

La febbre, chiamata anche piressia o ipertermia controllata, è una condizione in cui la temperatura corporea dell’uomo supera il normale range di 36-37°C, ed è il prodotto o un sintomo di una patologia sottostante, generalmente un’infezione. Man mano che aumenta la temperatura corporea, si può avvertire una sensazione di freddo, che innesca tutti quei riflessi corporei (brividi e tremore) che fanno aumentare la temperatura corporea fino a quando non raggiunge un plateau, al quale l’aumento della temperatura corporea si arresta.

Le temperature che consideriamo “normali” per il nostro organismo sono continuamente condizionate da numerosi fattori, come i cibi di cui ci nutriamo, l’esercizio fisico svolto, la durata e la qualità del nostro sonno, e anche dall’ora del giorno in cui viene misurata:  la nostra temperatura corporea raggiunge il suo picco massimo alle 6 del pomeriggio e raggiunge il minimo alle 3 di notte . Infine, possono condizionare la nostra temperatura corporea anche il tipo di abiti che indossiamo e l’ambiente in cui viviamo.

Un’elevata temperatura corporea, cioè la febbre, è uno dei modi con cui il nostro sistema immunitario reagisce per combattere l’infezione. Tuttavia, il raggiungimento di temperature superiori ai 40 °C può condurre a delle serie complicanze cliniche, come le convulsioni febbrili, e in particolare nei bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 6 anni.

Questo articolo è interamente concentrato sui rimedi naturali per abbassare la febbre senza ricorrere ai farmaci (ed alcuni di voi ne abusano ai minimi sintomi. Mi avete spesso chiesto cosa convenisse prendere per guarire dalla febbre in fretta: “tachipirina o aspirina? Il nurofen influenza e raffreddore è effiace? Non è il caso di ricorrere al bentelan? E l’oki? No guarda Viola, io mi trovo benissimo con il fluibron febbre e dolore“). Troppi medicinali. Troppo spesso presi a casaccio. Non ci siamo proprio. Quindi cercherò di elencare tutti i rimedi della nonna di cui sono a conoscenza per far passare la febbre più in fretta possibile, senza impasticcarsi a tutti i costi – anche perchè la febbre è un processo fisiologico necessario al sistema immunitario perchè si fortifichi. A fine articolo, tuttavia, qualora aveste bisogno di un quadro generale più ampio, vi lascio dei bei link in calce. E mi raccomando: per qualsiasi delucidazione (o anche per condividere con me un vostro personale rimedio naturale contro la febbre) ricordate che potete lasciare un commento: vi risponderò quanto prima. E per favore, condividete questo articolo con parenti ed amici!

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Iniziamo!

Sintomi della febbre

Quando si ha la febbre, i sintomi e i segni di tale condizione sono legati a quelli che si definiscono “malesseri influenzali”, e possono includere tutte quelle reazioni innescate dal nostro organismo per debellare l’agente patogeno che ha causato l’infezione:

  • sentire freddo quando nessun altro ne soffre in quel contesto. La sensazione di avere freddo è causata dall’innalzamento del set-point ipotalamico, che in parole semplici è la temperatura che il nostro organismo deve mantenere (omeostasi), e che in condizioni normali è preservata dalla traspirazione o sudorazione (quando la temperatura corporea è maggiore di quella impostata) o dalla contrazione muscolare, quelli che chiamiamo brividi di freddo (quando la temperatura corporea è inferiore rispetto a quella impostata);
  • tremore generalizzato, per aumentare la temperatura corporea, in modo di creare quelle condizioni di temperatura in grado di uccidere l’agente patogeno che causa l’infezione;
  •  anoressia: mancanza di appetito. È una reazione che mira a privare il patogeno delle energie per riprodursi e incrementare il grado di infezione;
  • vomito;
  • diarrea;
  • disidratazione – prevenibile se si assumono molti liquidi;
  • depressione;
  • pallore in viso, causato dalla vasocostrizione che serve a conservare il calore del nostro organismo ed aumentare in definitiva la temperatura corporea;
  • iperalgesia: essere più sensibili al dolore, causato dalla maggiore concentrazione di prostaglandine nel circolo sanguigno che hanno la funzione di attivare la nostra risposta immunitaria;
  • letargia;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • sonnolenza;
  • sudorazione, quando la temperatura corporea diventa alta.

Altri sintomi includono mal d’orecchio, mal di gola, eruzioni cutanee o mal di stomaco. Nel caso in cui la febbre sia troppo alta, si può anche soffrire di irritabilità, confusione, delirio e convulsioni.

Avvertenze!
In caso di febbre alta è importante accantonare l’idea di curarsi con i rimedi naturali. Per maggiori info cliccate qui!

Cause della febbre

Le cause della febbre possono essere molte:

P U B B L I C I T A'
  • infezioni batteriche, virali o parassitarie, come il raffreddore, la malaria, la meningite, otite, la gastroenterite batterica, la polmonite, infezioni del tratto urinario, appendicite;
  • malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico;
  • utilizzo di certi tipi di medicamenti, come antibiotici, antistaminici, o anticonvulsivanti;
  • sovraesposizione della pelle alla luce solare (scottatura e/o insolazione, chiamata anche colpo di sole);
  • colpo di calore: può essere causato sia dall’esposizione a delle temperature elevate (colpo di calore non da sforzo) o un intenso esercizio fisico per un periodo di tempo prolungato (colpo di calore da sforzo);
  • vasculite, trombosi venosa profonda;
  • silicosi: infiammazione cronica dei polmoni causata dall’esposizione prolungata alla polvere di silice;
  • abuso di anfetamine;
  • astinenza da alcol.

Diagnosi della febbre: come si misura la temperatura corporea?

Diagnosticare la febbre è semplice – si misura la temperatura del paziente, e se risulta maggiore di un certo range il paziente ha la febbre. È molto importante misurare la temperatura quando il paziente è a riposo, perché anche la minima attività fisica può aumentare la sua temperatura corporea. Una  temperatura corporea “normale”  si aggira tra i 36,4 °C e i 37,5°C, anche se alcuni medici considerano i 38 °C la temperatura minima da febbre.
In generale si ha la febbre se:

  • la temperatura buccale (misurata con il termometro inserito nella bocca) è superiore ai 37,5 °C;
  • la temperatura rettale è maggiore di 38 °C;
  • la  temperatura misurata nella cavità sotto-ascellare  è maggiore di 37,2 °C.

Quindi chiedermi in email o su facebook se un 36.8 o 36.7 è febbre, è piuttosto vago.
Per rispondervi correttamente, e quindi per confermarvi un’infiammazione in atto, dovrei sapere alcune cosine:

  • come è stata presa la temperatura?
  • il soggetto lo si può definire standard o presenta una temperatura corporea basale che si discosta leggermente dalle medie?

Febbre: rimedi naturali per abbassare la temperatura corporea e curare l’influenza

La febbre è una parte importante della difesa del nostro organismo contro le infezioni, e questa capacità di aumentare la temperatura come risposta ad esse è un grande vantaggio per la nostra salute. Pertanto  la febbre è una condizione patologica che non necessariamente deve essere trattata , perché da sola riesce a debellare l’infezione che causa il nostro malessere. È il modo con cui il nostro corpo ci comunica che c’è qualcosa che non va e che il nostro sistema immunitario sta lottando per debellarlo.

Avere la febbre può creare un grande disagio fisico ma è il miglior piano d’azione che possiamo attuare per sconfiggere un’infezione, più di quanto possano fare antibiotici, che non agiscono su tutti i ceppi batterici, e antipiretici, che abbassano solo la febbre non trattando l’infezione. Per cui, lasciare che la febbre faccia il suo corso non solo è necessario, ma non è nemmeno così dannoso, poiché solo raramente conduce a delle complicanze cliniche. I danni al cervello in genere non si verificano fino a quando la temperatura corporea non raggiunge i 42 °C, ed in genere è raro che una febbre non curata possa superare i 40,6 °C.

Alcuni scienziati in una pubblicazione sul The Cochrane Database of Systematic Reviews sostengono che le spugnature o il bagno dei bambini in acqua tiepida, l’uso di un ventilatore o dell’aria condizionata siano in grado di abbassare la febbre e diminuire il malessere generale del paziente. Invece, sebbene sia una pratica comune e molto raccomandata dai medici di tutto il mondo, non è stato ancora dimostrato che un aumento di idratazione faccia guarire da malattie respiratorie come il comune raffreddore (Guppy, MP; Mar, CB, Thorning, S, Rack, A; Del Mar, C. B.; Thorning, S; Rack, A – Feb 16, 2011 – Guppy, Michelle PB, ed. “Advising patients to increase fluid intake for treating acute respiratory infections”. Cochrane database of systematic reviews).

Un altro studio, pubblicato nel Journal of Family Medicine and Primary Care, in uno studio clinico randomizzato su 88 bambini di età compresa tra 1 e 10 anni che si recavano all’ospedale con la febbre di temperatura compresa tra i 38 e i 40 °C, ha dimostrato che, trattando alcuni pazienti con la tachipirina e altri con le spugnature di acqua fredda, le spugnature abbassavano la temperatura più velocemente rispetto alla tachipirina nell’arco dei primi 30 minuti, con una differenza meno significativa nei successivi 60 minuti, cosa che dimostra che questo  rimedio può essere usato nei bambini in associazione alla tachipirina per far abbassare la febbre  in modo più veloce e prevenire le convulsioni febbrili.

Questi esempi di studi che vi ho appena elencato sono delle dimostrazioni di come con misure conservative si possa tenere sotto controllo la febbre e i disturbi causati da essa. E questo articolo è proprio incentrato su questa tematica: come sia possibile curare e abbassare la febbre con dei semplici rimedi naturali da preparare facilmente a casa, così tanti da soddisfare tutte le vostre esigenze.

AVVERTENZE!
Avvertenze: La febbre resta comunque una condizione da non prendere mai alla leggera. Ci tengo a sottolineare che dovete prestare sempre la massima attenzione al vostro familiare che ha la febbre e contattare subito il medico se la sua condizione persistesse da più di 1 settimana o iniziasse a destare la vostra preoccupazione.

Cibi ricchi di calcio fanno passare più in fretta la febbre

Secondo il Dott. Bernard Jensen, una delle principali funzioni della febbre sarebbe quella di “estrarre il calcio dalle ossa e portarlo nel sangue dove è utile per combattere le infezioni” (Empty Harvest: Understanding the Link Between Our Food, Our Immunity, and Our Planet). Tale processo può essere una parte delle cause che ci fanno sentire doloranti, e per questo i medici consigliano l’assunzione di cibi ricchi di calcio per evitarne il sequestro dalle ossa. Alcuni esperti sostengono che il  calcio aiuti a cooperare con la naturale funzione della febbre e di conseguenza a ridurre la durata della malattia . Un piccolo studio su pazienti con la febbre Dengue (un altro buon articolo sulla febbre dengue lo trovate anche su wikipedia), ha evidenziato che l’assunzione di supplementi di calcio e vitamina D ha ridotto la durata e la gravità dei sintomi della malattia. Il calcio si ottiene maggiormente dagli alimenti, ma è possibile assumerlo anche tramite integratori alimentari, come quelli a base di calcio citrato e calcio orotato.

Dove posso comprare integratori per il calcio e vitamina D?

Ecco dei link veloci veloci per comprare:

Brodo di pollo: il vecchio rimedio della nonna che funziona sempre in caso di febbre

Sembra che la nonna abbia sempre ragione: il brodo di pollo non solo è buono, ma fa anche bene. Nonostante molti di voi abbiate sempre pensato che il comfort derivante dall’assunzione di brodo di pollo fosse un semplice effetto placebo, la ricerca pubblicata nel Journal of the American College of Chest Physicians suggerisce che il brodo di pollo può contenere una buona quantità di sostanze dotate di proprietà curative benefiche.
Si pensa che siano diversi i componenti benefici del brodo di pollo, ma quello su cui sono state concentrate le maggiori attenzioni è la cartilagine. Nel libro Nourishing Broth: An Old-Fashioned Remedy for the Modern World, la Dott.ssa Sally Fallon Morell e la Dott.ssa Kaayla Daniel, suggeriscono che la cartilagine supporta una sana funzione immunitaria stimolando i globuli bianchi di cui il corpo ha bisogno per creare un fronte di difesa contro i microbi indesiderati. La cartilagine inoltre è molto ricca di calcio prontamente biodisponibile nel sangue per cooperare alla difesa immunitaria.

Se non sapete da dove cominciare per preparare un buono e sano brodo di pollo, ecco a voi un video dove viene spiegato nei dettagli come si fa:

Gelatina: ti rimette in forza e strapazza i germi che causano la febbre

Un altro componente del brodo di pollo e del brodo di carne in generale è la gelatina, ricca di proprietà benefiche per la nostra salute. Essa è infatti in grado di ringiovanire la nostra pelle, aiutare la digestione, migliorare il sonno e cooperare nel  buon funzionamento del sistema immunitario . La ricerca sui benefici della gelatina sul sistema immunitario mostra risultati limitati e talvolta contraddittori, ma suggeriscono che questo può essere causato dalla qualità delle materie prime utilizzate per la produzione della gelatina. La gelatina può essere prodotta a partire da diversi animali e con diversi metodi – alcuni usano solo la pelle, altri usano solo alcuni composti isolati all’interno della gelatina, come l’amminoacido glicina. Uno studio ha trovato che la glicina stimola la fagocitosi, il processo attraverso cui una cellula (come fanno la maggior parte delle cellule che formano il sistema immunitario) circonda, ingloba e digerisce microrganismi e detriti cellulari. Che sia o non sia benefica direttamente per il buon funzionamento del sistema immunitario, essa è comunque una fonte di nutrimento facilmente digeribile.
Se non disponete di brodo di pollo, potete assumere la gelatina sciogliendo dei fogli di gelatina nel tè caldo o in una tazza di camomilla calda.

Acqua fresca per abbassare la febbre e donare sollievo

  • Immergere un panno in una bacinella contenente acqua fresca.
  • Strizzare l’acqua in eccesso.
  • Passare il panno in aree quali ascelle, mani, piedi e cavità inguinali per ridurre la temperatura corporea.
  • Inoltre è possibile applicare il panno imbibito di acqua fresca sulla fronte e sulla parte posteriore del collo.

I panni devono essere sciacquati regolarmente dopo un paio di minuti, così da essere sempre freschi.
Questo rimedio risulta essere molto utile quando la temperatura febbrile è molto alta, in quanto aiuta a mantenere la temperatura sotto controllo.

In alternativa, è possibile fare un bagno in acqua tiepida per rilassare il corpo. Fare una doccia, invece, non è una buona idea, in quanto non aiuta il corpo a rilassarsi.

AVVERTENZE!
Soprattutto quando si pensa di avere a che fare con una febbre da cavallo, la tentazione di usare l’acqua ghiacciata è molto alta. Non farlo: non usare acqua molto fredda in quanto può abbassare la temperatura a tal punto da reinnescare tutti quei riflessi corporei, come il tremore e il brivido, atti ad aumentare ulteriormente la temperatura corporea.

Aceto di mele: uno dei rimedi naturali più efficaci per abbassare la febbre

L’aceto di mele è un altro rimedio naturale molto efficace e molto economico per trattare la febbre. Molto usato da nonne e bisnonne di tutto il mondo per far scendere e passare la febbre, è un rimedio molto usato ancora oggi. Esso aiuta ad abbassare la febbre in modo rapido perché l’acido presente nell’aceto di mele aiuta a estrarre calore dalla pelle e dissiparlo. Inoltre è ricco di minerali che aiutano a rimpiazzare quelli persi con la sudorazione causata dalla febbre.

3 modi di utilizzare l’aceto di mele contro la febbre:

  • Aggiungere 150 ml di aceto di mele a una vasca piena di acqua tiepida. Immergersi in quest’acqua per 5-10 minuti. Ripetere quando la temperatura corporea si innalza nuovamente. Dovreste avvertire un miglioramento nell’arco di 20 minuti.
  • Immergere un panno di spugna in una miscela di una parte di aceto di mele e 2 parti di acqua fresca. Strizzare la miscela in eccesso dal panno e appoggiare quest’ultimo sulla fronte o sulla pancia. Potete anche avvolgere questo panno intorno alle piante dei piedi. Una volta che il panno si intiepidisce, reimmergerlo nella miscela fresca. Ripetere tante volte fino a quando non si abbassa la febbre.
  • Mescolare 2 cucchiaini di aceto di mele a un cucchiaino di miele in un bicchiere pieno d’acqua. Bere questo preparato 2-3 volte al giorno.

Aglio: farà pure puzza, ma cura la febbre

L’aglio è un rimedio naturale molto utilizzato dai nostri nonni per curare un sacco di disturbi. E tra le sue proprietà c’è anche quella di far scendere la febbre. L’aglio è in grado di ridurre la temperatura corporea perché promuove la sudorazione,  elimina le tossine dannose dal nostro organismo e velocizza il completo recupero dalla malattia . L’aglio è inoltre un potente agente antibatterico e antifungino che aiuta il nostro sistema immunitario a sconfiggere le infezioni e a tenere lontane le malattie.

Ecco a voi 2 antichi rimedi naturali a base di aglio per curare la febbre

Tritare finemente uno spicchio d’aglio e metterlo in una tazza piena di acqua calda. Mescolare per 10 minuti, filtrare e sorseggiarlo lentamente. Bere questo preparato due volte al giorno. Bevendo questo preparato come appena prescritto, sentirete i benefici già a partire dal giorno successivo.

Schiacciare 2 spicchi d’aglio, aggiungere ad essi 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e mescolare fino ad ottenere una pasta. Applicare sulle piante di entrambi i piedi, avendo cura di lasciare scoperti alcuni punti. A questo punto avvolgere i piedi con della garza per non far scivolare l’aglio. Lasciare agire per tutta la notte. Su alcuni individui questo preparato è in grado di curare completamente la febbre dopo una sola notte di applicazione.

Nota: Le donne in gravidanza e i bambini non devono usare l’aglio e i rimedi preparati con esso.

Basilico, abbassa rapidamente la febbre

Il basilico è un’erba officinale molto efficace nell’abbassare rapidamente la febbre, in quanto agisce in una misura pari a molti antibiotici presenti sul mercato.

Come preparare un buon tè al basilico per far abbassare la febbre in modo rapido?

  • far bollire insieme 20 foglie di basilico e un cucchiaino di zenzero in polvere in 250 ml di acqua, fino a ridurre alla metà del volume iniziale;
  • aggiungere un po’ di miele e bere questo tè per 2-3 volte al giorno per 3 giorni.

Una ricetta alternativa per preparare un altro buon tè al basilico:

  • mescolare un cucchiaino di basilico in polvere con un quarto di cucchiaino di pepe in una tazza di acqua bollente;
  • mescolare per 5 minuti, filtrare e bere il tè;
  • Bere 2-3 volte al giorno fino al completo recupero.

Uva passa: ricca in fitonutrienti polifenolici che curano la febbre

Grazie alla presenza di fitonutrienti polifenolici dalle proprietà antibatteriche e antiossidanti, l’uva passa aiuta il sistema immunitario a sconfiggere le infezioni e ad abbassare la febbre.

Come usare l’uva passa per far scendere la febbre?

  • Immergere 25 acini di uva passa in mezza tazza di acqua per circa un’ora, o fino a quando gli acini non si ammorbidiscano un po’.
  • Una volta ammorbiditi, schiacciare gli acini direttamente dentro la mezza tazza di acqua dove li avevamo immersi, e in seguito filtrare per rimuovere le bucce di uva passa.
  • Aggiungere il succo di mezzo limone.
  • Bere questo preparato due volte al giorno fino a completa guarigione.

Zenzero, dissipa il calore in eccesso ed abbassa la febbre

Lo zenzero è in grado di aiutare l’organismo ad abbassare la febbre perché aiuta a espellere il calore in eccesso. Inoltre, essendo un agente antibatterico e antivirale, aiuta il sistema immunitario a contrastare ogni tipo di infezione.

3 rimedi naturali a base di zenzero per curare la febbre:

Sciogliere 2 cucchiai di zenzero in polvere in una vasca da bagno piena di acqua calda. Mescolare bene per facilitare la solubilizzazione dello zenzero in polvere. Immergersi in quest’acqua per 10 minuti. Asciugarsi e andare a dormire. Coprirsi completamente con una coperta. Presto si inizierà a sudare e la vostra febbre si abbasserà. (Nota: prima di usare lo zenzero, verificare che non siate allergici ad esso applicando un po’ di zenzero su una piccola area dell’avambraccio).
Preparare un tè allo zenzero mescolando un po’ di zenzero fresco appena macinato in una tazza di acqua bollente, lasciando macerare per un paio di minuti. Aggiungere un cucchiaino di miele come dolcificante naturale. Bere questo tè 3-4 volte al giorno fino a completa guarigione.
Miscelare mezzo cucchiaino di succo di zenzero a un cucchiaino di succo di limone e un cucchiaio di miele. Assumere questa miscela 3-4 volte al giorno fino a quando la febbre non si abbassa completamente.

Menta contro la febbre

La menta è un rimedio molto utilizzato come cura per la febbre grazie alle sue proprietà rinfrescanti che sono in grado di ridurre la temperatura corporea quando è troppo alta.

Come usare la menta contro la febbre:

  • Mettere in infusione un cucchiaio di menta tritata in una tazza di acqua calda. Far macerare per 10 minuti, filtrare e in seguito aggiungere del miele a vostro piacimento. Per un rapido recupero bere quest’infuso lenitivo 3-4 volte al giorno.
  • In alternativa, bollire una manciata di foglie di menta in 500 ml di acqua insieme a mezzo cucchiaino di pepe nero macinato e un cucchiaino di zenzero in polvere. Far bollire fino a quando il volume non si riduca della metà. Filtrare e dividere la soluzione ottenuta in tre porzioni uguali. Bere ciascuna porzione tre volte al giorno fino al completo recupero.

Albume d’uovo: potente rimedio naturale che abbassa la temperatura del corpo

Potete anche usare il bianco d’uovo per ridurre le alte temperature del corpo che si hanno durante la febbre. Il bianco d’uovo funziona come un gel rinfrescante in grado di assorbire il calore in eccesso. Nel giro di mezz’ora l’albume d’uovo è in grado di trasferire il calore in eccesso del vostro corpo, concentrandolo verso i vostri piedi (dove non può fare molti danni).

Come usare questo rimedio naturale dei nostri nonni per abbassare la febbre?

  • Rompere 2 o 3 uova e separare i tuorli dagli albumi.
  • Sbattere gli albumi per un minuto.
  • Immergere un tovagliolo di carta o un fazzolettino nel bianco d’uovo.
  • Poggiare il fazzoletto imbevuto sulla pianta di entrambi i piedi.
  • Indossare dei calzini per tenere fermi i fazzolettini sulle piante dei piedi.
  • Quando i fazzolettini si asciugano e diventano caldi, rimpiazzarli con dei nuovi.
  • Ripetere fino a quando la temperatura non si abbassa fino a rientrare nel range di sicurezza.

Curcuma – eccellente rimedio naturale per la febbre

È stato dimostrato che la curcuma sia un eccellente rimedio naturale per la febbre. Il suo principio attivo, la curcumina, possiede potenti  proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali , che aiutano il sistema immunitario a combattere ogni tipo di infezione e a prevenire le complicanze della febbre e ridurre la sua durata.

Come usare la curcuma per abbassare la febbre?

  • Mescolare mezzo cucchiaino di curcuma con un quarto di cucchiaino di pepe nero macinato in una tazza di latte caldo.
  • Bere questo preparato 2 volte al giorno per liberarsi dei sintomi della febbre.

Legno di sandalo: abbassa la febbre e placa l’infiammazione in corso

Le proprietà terapeutiche e rinfrescanti del legno di sandalo possono aiutare ad abbassare la febbre e a placare un’infiammazione in corso. Infatti, il sandalo aiuta a rinfrescare e calmare l’intero corpo e la mente, e aiuta anche a liberarsi dal mal di testa, uno dei comuni sintomi associati alla febbre.

Come preparare a casa un rimedio naturale per abbassare la febbre con il sandalo?

  • Mescolare mezzo cucchiaino di polvere di legno di sandalo con un po’ di acqua in modo da creare una pasta piuttosto densa.
  • Applicare uno spesso strato di questa pasta sulla fronte.
  • Ripetere più volte al giorno fino a completa guarigione.

» Nota: Assicuratevi di usare un legno di sandalo di buona qualità così da essere sicuri di ottenere il risultato sperato.

Tisane, altre cure e rimedi naturali per la febbre

Un altro modo di curare la febbre con i rimedi naturali è quello di utilizzare delle particolari tisane.
Le tisane, grazie agli estratti fitoterapici, accelerano i tempi di guarigione in caso di febbre (anche alta).
Si possono comprare già belle che pronte o prepararle in casa.
Per preparare in casa una tisana basta far bollire una tazza d’acqua e poi mettere in infusione le erbe secche e lasciarle in infusione per 5-10 minuti. Alla fine si può dolcificare con un pò di miele o aggiungere del limone.

Le erbe officinali da poter usare per le loro spiccate proprietà antisettiche, antipiretiche, antiinfiammatorie e diaforetiche (stimolano la sudorazione) sono:

  • Calendula (Calendula officinalis) » possiede proprietà antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, emollienti, dermopatiche e rinfrescanti.
  • Camomilla, fiori  (Matricaria recutita L) » possiede proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antispasmodiche e diaforetiche.
  • Corteccia di salice bianco (Salix alba) » possiede proprietà antifebbrili, antiinfiammatorie e analgesiche per eccellenza – viene definita l’aspirina naturale.
  • Issopo officinale (Hyssopus officinalis) » possiede proprietà antisettiche, balsamiche, digestive, diuretiche ed espettoranti.
  • Lampone (si usano le foglie) » possiede proprietà antinfiammatorie, astringenti, decongestionanti e diuretiche.
  • Menta (Mentha piperita) » possiede proprietà analgesiche, anestetiche, antisettiche, balsamiche, carminative, decongestionanti, depurative e digestive. Risulta uno dei migliori rimedi naturali in caso di febbre e congestione nasale (e quindi influenza + raffreddore).
  • Origano (Origanum vulgare) » possiede proprietà antibiotiche naturali, antinfiammatorie, antisettiche e antispasmodiche.
  • Sambuco (Sambucus nigra) » possiede proprietà antinfiammatorie e diaforetiche (aiuta a sudare).
  • Spirea (Spirea olmaria) » possiede proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antipiretiche, calmanti, diuretiche, drenanti.
  • Tiglio, fiori (Tilia cordata) » possiede proprietà antinfiammatorie e diaforetiche.
  • Timo (Thymus vulgaris) » possiede proprietà antipiretiche (abbassa la febbre), antisettiche e diaforetiche.
  • Zenzero  (Zingiber officinale) » possiede proprietà antinfiammatorie, antisettiche, digestive e gastroprotettive.

FEBBRE BAMBINI – Posso curare mio figlio con dei rimedi naturali e senza dargli medicine?

Sulla base di quanto abbiamo detto precedentemente, la  febbre è una condizione che non deve spaventare voi genitori , e dovremmo prestare la massima attenzione al bambino piuttosto che al solo termometro. Ma ciò vuol dire che non possiamo fare nulla per alleviare il malessere dei nostri bambini che hanno la febbre? Ovviamente no! I rimedi casalinghi che vi ho sopra elencato, insieme a dei consigli specifici per i bambini che sto per darvi, saranno in grado di aiutare il corretto funzionamento del loro sistema immunitario e di alleviare i tanto odiati sintomi che causano un forte malessere nei nostri piccini.

Ecco un estratto da un rapporto del Journal of Pediatrics:

“Sebbene l’influenza possa costituire un forte disagio per i bambini, va sottolineato che la febbre non è una malattia, ma è un meccanismo fisiologico che ha effetti benefici nella lotta all’infezione. La febbre ritarda la crescita e la riproduzione di batteri e virus, aumenta la produzione di neutrofili e la proliferazione di linfociti T ed è una componente fondamentale della reazione di fase acuta. La temperatura corporea associata alla febbre non sempre è correlata alla gravità della malattia. La maggior parte delle febbri, benigne e di breve durata, mostrano effetti benefici sul funzionamento del sistema immunitario e alcuni dati hanno evidenziato come la febbre in realtà aiuti il nostro organismo a recuperare più rapidamente dalle infezioni virali.”

Questo rapporto riporta anche: “Non ci sono evidenze scientifiche che i bambini con la febbre siano sottoposti ad un aumentato rischio di eventi avversi in grado di danneggiare il cervello, contrariamente a quanto accade invece con l’ipertermia”.

Una delle obiezioni più comuni a lasciare un bambino con la febbre sembra essere la preoccupazione che la febbre causi delle convulsioni febbrili. Tuttavia, un rapporto pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Pediatrics afferma che, nonostante le preoccupazioni di medici e infermieri sugli effetti avversi di una febbre non trattata, l’uso dei soli antipiretici, non previene l’insorgenza delle convulsioni febbrili.

Cosa sono le convulsioni febbrili?

Sebbene il meccanismo sia considerato sconosciuto, i ricercatori stanno fornendo nuove chiavi di lettura per interpretare il meccanismo con cui si innescano le convulsioni febbrili. Secondo questi nuovi studi, le convulsioni febbrili possono essere correlate alla funzione dei canali del calcio all’interno del nostro organismo. I canali del calcio sono sensibili alla temperatura, e alcuni esperti ipotizzano che una parte degli scopi della febbre sia quella di attivare questi canali del calcio che a loro volta attivano i globuli bianchi che mediano la risposta immunitaria. Uno studio retrospettivo fa ipotizzare che alcune convulsioni febbrili semplici possano dare origine a delle vere e proprie convulsioni dovute all’assenza di calcio, e ciò può essere causato da una carenza di vitamina D. In altre parole, se un individuo soffre di una carenza di calcio, quando la febbre stimola l’attivazione dei canali del calcio, la loro attivazione può causare delle convulsioni semplici.
Un altro studio ha rilevato che la carenza di ferro o anemia è un fattore di rischio per le convulsioni febbrili.

Le convulsioni febbrili sono associate a un rapido cambiamento della temperatura corporea, sia nell’innalzamento che nell’abbassamento (link pubblicazione). Molti genitori hanno infatti riferito che il loro bambino abbia subito un attacco di convulsione febbrile subito dopo aver assunto un antipiretico. Questo suggerisce che in alcuni casi gli antipiretici possono abbassare la temperatura corporea troppo rapidamente e causare convulsioni.

Secondo i medici del Royal Children’s Hospital in Melbourne, la maggior parte dei bambini con la febbre soffre solo dei malesseri derivanti dalla febbre, e l’insorgenza di convulsioni ha una prevalenza d’insorgenza di 1 ogni 30 bambini, e solitamente di un’età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

Le convulsioni febbrili non sono dannose per il bambino e non causano danni al cervello, sebbene siano sempre un fatto sconvolgente per i genitori che assistono a questa scena (in genere durano dai 30 secondi ai 2 minuti). Alcuni bambini avranno una o più crisi epilettiche durante le malattie che causano un aumento repentino della loro temperatura corporea, ma mai saranno sottoposti ad un aumentato rischio di epilessia rispetto agli altri bambini della loro età.

Cosa fare in caso di convulsioni?

  • Assicurarsi che il bambino possa respirare senza strozzarsi a causa dei vestiti: allentate gli indumenti intorno al collo.
  • Mettere il bambino su di un fianco, così da scongiurare complicazioni in caso di vomito ed evitare che la saliva giunga ai polmoni.
  • ATTENZIONE – non forzare il bambino ad aprire la bocca. Porlo su un fianco è già sufficiente.
  • Monitorare la tipologia e la durata della crisi convulsiva.
  • Non dare farmaci o liquidi al bambino per via orale.
  • Chiamare il proprio pediatra e chiedergli se sia il caso di recarsi al pronto soccorso.

Quando è il caso di portare il bambino all’ospedale?

Secondo gli esperti è il caso di portare il bambino in ospedale quando:

  • La sua temperatura corporea è maggiore di 38 °C, nei bambini di età inferiore a 8 mesi (neonato).
  • Il bambino sta seguendo dei cicli di chemioterapia e/o ha il sistema immunitario compromesso.
  • Se il bambino ha la febbre da più di 3 giorni ma non vi sono i normali sintomi della febbre (tosse, naso che cola o dolori muscolari).
  • Se la febbre sta durando più di 5 giorni, anche se sembra che il bambino stia bene.

Come misurare la febbre al mio bambino neonato nel modo più preciso possibile?

Una mano sulla fronte del vostro bambino è un buon primo passo per il controllo della febbre, ma per una misurazione corretta avrete bisogno di un termometro.

In effetti, un buon termometro è un elemento essenziale in qualsiasi casa dove ci sono dei bambini.

Sono disponibili diverse opzioni quando si sceglie un termometro: i vecchi modelli di termometro, quelli a mercurio o alcol sono difficili da trovare oggigiorno; i termometri digitali sono più sicuri, altrettanto precisi e facili da usare. Altre opzioni elettroniche popolari includono i termometri temporali e i termometri auricolari, che per funzionare sono semplicemente collocati nell’orecchio o contro la tempia.

Qualunque sia il tipo di scelta sull’acquisto che farete, è importante sapere che in ogni caso spetterà a voi ottenere un’accurata lettura della temperatura e sapere cosa fare a seconda del numerino che uscirà. Le prime volte potreste essere nervosi ed impauriti. Ma l’esperienza piano piano vi renderà saggi e super preparati sulla salute del vostro bambino.

Che tipo di termometro posso comprare?

Indipendentemente da quale tipo di termometro voi scegliate, leggete sempre le istruzioni per essere sicuri di sapere come usare il termometro correttamente e ottenere una lettura più accurata. Se non siete sicuri, contattate il vostro medico o il vostro farmacista, che sarà in grado di spiegarvi il modo migliore con cui utilizzare il termometro.

  • Termometri auricolari: Questi vengono inseriti nel canale uditivo e si basano sull’uso di raggi infrarossi per leggere la temperatura del corpo. Essi devono essere accuratamente posizionati in modo da ottenere una lettura accurata, e hanno alcune altre limitazioni – per esempio, non sono generalmente consigliati per i bambini sotto i sei mesi a causa delle dimensioni dei loro canali auricolari. Lato positivo: sono veloci e meno invasivi di un termometro digitale. I test indicano che è difficile ottenere una lettura precisa con un termometro auricolare.
  • Termometri a mercurio/alcol: Questi contengono mercurio (un metallo liquido grigio-argenteo) o alcool (di solito di colore rosso). Sono a buon mercato e accurati, ma oggi c’è più probabilità di trovarli in un vecchio kit di pronto soccorso che sugli scaffali di una farmacia. Essi sono più difficili da leggere rispetto termometri digitali, e c’è un rischio di avvelenamento se si rompono e rilasciano il loro contenuto.
  • Termometri sonda digitale: la tipologia di termometro per bambini più venduta. Le loro misure sono accurate, ma alcuni sono più facili da usare rispetto ad altri a causa di migliori caratteristiche e grazie alla presenza di istruzioni che ne rendono facile l’uso ed anche l’eventuale sostituzione della batteria. Essi possono essere utilizzati per via orale, ascelle o letture anali, e di solito possono fornire una lettura della temperatura in meno di un minuto: alcuni impiegano appena 10 secondi.
  • Termometri temporali o tempiali: Questi utilizzano uno scanner a raggi infrarossi per misurare la temperatura dell’arteria temporale che passa per la fronte. Sono veloci e non invasivi, e sono generalmente considerati accurati e precisi come gli altri, anche se c’è ancora qualche discussione in merito; in particolare non sono normalmente considerati accurati sui bambini sotto i tre mesi (neonati) e i modelli di questo tipo non sono sempre facili da usare.
  • Strisce termometriche: Una striscia di plastica con cristalli termosensibili che cambiano colore per dare una lettura della temperatura: molto facili da usare, ma non molto precise.

» Che prezzo hanno e dove comprare i termometri per misurare la febbre? Ecco qui un esempio di prodotti in vendita nelle migliori farmacie.

Cosa posso fare per alleviare il malessere del mio bambino che ha la febbre?

Per voi, mamme e papà, che desiderereste leggere alcuni consigli su come alleviare il malessere del vostro bambino influenzato, ecco alcune dritte:

  • La febbre è il modo con cui il nostro corpo controlla la sua risposta immunitaria. Non svegliare un bambino da un sonno profondo per dargli le medicine. È più importante che riposi bene per permettere al suo corpo di raccogliere le energie per debellare l’infezione.
  • Non deve essere la sola temperatura corporea del vostro bambino a dirvi quando portarlo all’ospedale. Correre all’ospedale quando il bambino smette di bere e di fare pipì. Se invece il bambino non ha di questi problemi, i genitori sono in grado di monitorare la situazione da casa.
  • L’obiettivo di voi genitori deve essere sempre quello di garantire il benessere del vostro bambino e non di abbassare la sua febbre. Idratateli con molti fluidi e ghiaccioli alla frutta, vestiteli con abiti leggeri e fategli dei bagnetti con l’acqua tiepida per far abbassare la febbre. Non utilizzare alcool in quanto può essere assorbito dalla loro pelle. Somministrare farmaci come il paracetamolo (Tachipirina) solo se il bambino sta male e non solo per fargli abbassare la temperatura corporea.
  • Mettere un panno umido e fresco sulla fronte del vostro bambino mentre egli sta riposando.
  •  Fare un bagno al vostro bambino in acqua tiepida, o fargli delle spugnature. Non appena l’acqua evaporerà dalla sua pelle, si avrà un abbassamento della sua temperatura corporea. Non utilizzare acqua fredda, per evitare che si inneschino i riflessi fisiologici interni, come brividi e tremori, che farebbero aumentare la sua temperatura corporea. Allo stesso modo non utilizzare alcool – benché in passato sia stato un rimedio molto utilizzato dalle nostre nonne, può causare un calo brusco della temperatura, la disidratazione della pelle del vostro bambino e probabilmente anche un avvelenamento da inalazione da alcool.
  • Utilizzare un ventilatore. Anche in questo caso, non usatelo per abbassare la temperatura del bambino in modo rapido, pertanto non posizionatelo su di esso. Assicuratevi di mantenere la ventola a un livello basso e di fare circolare l’aria prodotta in tutto l’ambiente piuttosto che direttamente su di lui.
  • Togliere gli strati superiori dei vestiti, lasciandogli solo l’ultimo strato, in modo che il vostro bambino possa perdere calore più facilmente attraverso la traspirazione della sua pelle. Se il bambino stesse tremando, coprirlo con una coperta leggera fino a quando non smette di tremare. Mi raccomando – non bisogna esagerare con le coperte, perchè si rischierebbe di far salire ancora più in alto la febbre. In caso di freddo va bene coprirsi, ma non appena si iniziasse a sudare il corpo dovrebbe poter disperdere il calore senza incontrare molti ostacoli.
  • Stare in casa in un luogo fresco. Se si è fuori casa, cercare di stare all’ombra, lontano dalla diretta esposizione alla luce solare.

E con questo è tutto! Ma, prima di lasciarvi alla “bibliografia” vi chiedo il favore di commentare l’articolo (trovate il riquadro poco più in basso scorrendo la pagina), per rivelarmi i vostri rimedi casalinghi naturali per la febbre. Potete altresì usare i vostri canali sociali per condividere o salvare questa pagina e rileggerla o suggerirne la lettura alla bisogna.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Autore | Viola Dante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Dott.ssa Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.