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Rimedi Naturali Per Il Trattamento Della Cistite e Delle Infezioni Del Tratto Urinario

Leggendo i vostri commenti e i vostri messaggi sia nella posta elettronica che su Facebook, mi capita frequentemente di incappare nella domanda: “Cara dott.ssa Viola, soffro spesso di cistite. Esiste qualcosa di naturale che potrei assumere per curarla velocemente e riuscire a prevenirla in futuro? Sto provando di tutto (oki, ciproxin, monuril), ma non riesco a guarire”.
E poi mi elencate tutta una serie di  rimedi naturali  letti su questo o quel sito che vi suggeriscono di buttar giù, dritto in gola, di tutto ed a casaccio: limone, zenzero, bicarbonato, curcuma e pepe di cayenna, tutti insieme appassionatamente (come in un famoso film del 1965).

Proprio perchè la confusione è massima, ho deciso di scrivere un articolo guida sui rimedi naturali per cistite. Così, oltre a rispondere di persona ad ogni singolo commento e ad ogni singolo messaggio, cercando di dare sempre il miglior supporto ai miei lettori, spero di poter aiutare anche tutti coloro che per timidezza evitano di scrivermi.

Questo articolo è quindi pienamente concentrato sui rimedi naturali più efficaci per  curare la cistite, senza ricorrere all’antibiotico , farmaci e medicinali vari. Tuttavia qualora aveste bisogno di un quadro generale più ampio vi lascio dei bei link in calce. E mi raccomando: per qualsiasi delucidazione (o anche per condividere con me un vostro personale rimedio naturale contro la cistite) ricordate che potete lasciare un commento: vi risponderò quanto prima. E per favore, condividete questo articolo con parenti ed amici!

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Iniziamo!

La cistite è … (definizione)

La cistite è un’infiammazione della vescica che colpisce comunemente le donne (ma ne possono soffrire anche gli uomini). E’ una malattia spiacevole perchè dà la sensazione d’avere delle lame e dei vetri al posto di un’uretra; lame pronte a tagliarvi ogniqualvolta proviate ad andare in bagno a fare la pipì (minzione).

La cistite arreca una sensazione di immenso bruciore e uno stimolo ad andare in bagno che non si placa mai, arrivando a toccare anche le 50 volte al giorno. Purtroppo allo stimolo non segue altro e  non appena si decide di dargli retta andando in bagno, si fanno al massimo due gocce di urina accompagnate da estremo dolore e bruciore.

La terapia di elezione per la cistite e le infezioni del tratto urinario sono gli antibiotici, precisamente la classe dei fluorochinoloni. Ma come vi spiegherò ampiamente in seguito, questa terapia non è esente da gravi effetti collaterali e, considerando che esistono numerosi rimedi naturali per curare tale disturbo che hanno un’efficacia dimostrata e sono privi di effetti collaterali, vi consiglio di continuare a leggere l’articolo per essere sicuri di aver scelto il miglior rimedio naturale che faccia al caso vostro.

Cistite: cause e sintomi delle infezioni del tratto urinario

Un’infezione del tratto urinario può essere causata dalla presenza di microrganismi quali  funghi, virus o batteri  che, nonostante l’azione del sistema immunitario, hanno la capacità di attaccarsi alle pareti dei tessuti che costituiscono il tratto urinario e vivere e proliferare all’interno dell’uretra, della vescica o dei reni, causando infezione.

Cause

Tipicamente un’infezione del tratto urinario si verifica quando la vescica e i suoi canali esterni vengono infettati dai batteri. Le tipologie più comuni di batteri che conducono a tale infezione sono quelle che risiedono nei pressi dell’ano. Questi batteri, soprattutto nelle donne, riescono ad entrare facilmente nel tratto urinario attraverso l’uretra (più corta di quella presente negli uomini).

La maggioranza dei casi di infezione al tratto urinario è causata dal batterio Escherichia coli, che è in grado di vivere nell’intestino e nelle cavità della vagina, nei pressi dell’uretra e nel tratto urinario.

Altri patogeni in grado di causare questo genere di infezioni sono il Proteus mirabilis, lo Staphylococcus saprophyticus, lo Staphylococcus epidermidis e la Klebsiella pneumoniae. Nei pazienti affetti da diabete sono più comuni le infezioni da Klebsiella e da Streptococco del gruppo B. Le infezioni da Pseudomonas sono invece più frequenti nei pazienti che portano il catetere vescicale in modo cronico, come soggetti paralizzati o pazienti costretti a stare a letto.

Un’altra causa comune di infezione è il rapporto sessuale, in quanto tale atto può spingere i batteri presenti nell’area vaginale ad entrare in contatto con l’uretra.

P U B B L I C I T A'
Nota
In casi rari, alcune donne possono contrarre un’infezione al tratto urinario ogni volta che hanno un rapporto amoroso col partner.

Anche trattenere le urine ed aspettare troppo tempo prima di andare in bagno può essere causa di cistite o di infezione del tratto urinario, in quanto un accumulo eccessivo di urina può distendere le fibre muscolari della vescica che in questo modo si spingono oltre la loro capacità di allungamento, andando incontro ad un indebolimento muscolare progressivo. E, se questo succedesse spesso, la vescica dai muscoli indeboliti, potrebbe iniziare ad avere problemi a svuotarsi completamente, lasciando al suo interno sempre un pò di urina: terreno di coltura perfetto per i batteri in grado di proliferare e causare delle dolorose infezioni, come appunto la cistite.

E’ quindi evidente che il ristagno delle urine all’interno di canali, dotti e sacche, faciliti la riproduzioni di batteri e germi, scatenando l’insorgenza della cistite. Ma perchè e quando il corpo non riesce a sbarazzarsi di tutte le orine? Una eventualità del genere potrebbe presentarsi nelle donne incinte durante la loro gravidanza (a causa dell’instaurarsi di una certa pressione pelvica); o in caso di ostruzioni ad uno o più tratti delle vie urinare.

AVVERTENZE!
Nelle DONNE l’uso di tamponi vaginali e diaframmi potrebbe esser causa di cistite.
E in menopausa?

Durante la menopausa (a causa del calo di estrogeni) le pareti dell’uretra e della vescica si assottigliano e rendono la donna più vulnerabile alle infezioni. La situazione potrebbe essere aggravata anche dalla minore produzione di muco attorno alle mucose.

La cistite può altresì essere innescata da un’irritazione o da una lesione:

  • cistiti da luna di miele (sfregamenti energici durante le effusioni d’amore);
  • frizione a seguito dell’inserimento di un catetere;
  • uso di prodotti igienici aggressivi per la pelle;
  • vestiti troppo stretti.

Sintomi

Le infezioni al tratto urinario sono estremamente comuni sia tra gli uomini che tra le donne, ma in particolar modo la cistite affligge le giovani donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Nonostante una tale condizione non sia associata a delle complicanze quali perdita della funzionalità renale o un aumentato rischio di mortalità, essa tuttavia causa dolore, sofferenza, ed esercita un impatto negativo sulla qualità della vita del soggetto.

In generale, i  sintomi di un’infezione del tratto urinario negli adulti  includono:

  • Confusione e delirio nei pazienti anziani;
  • Dolore durante la minzione (mentre si urina);
  • Dolore pelvico nelle donne (nei dintorni dell’osso pubico e nella parte inferiore dell’addome);
  • Dolori addominali;
  • Dolori muscolari;
  • Forte e frequente urgenza di urinare, sebbene alla fine si espellano, in modo molto lento, solo piccolissime quantità di urina;
  • Sensazione di bruciore nella vescica o nell’uretra durante la minzione;
  • Sensazione di forte stanchezza e debolezza;
  • Urina dall’odore acre;
  • Urina di colore rosso o rosa brillante (segno della presenza di sangue nelle urine);
  • Urina torbida.

Anche i bambini possono soffrire di cistite? E come la si riconosce?

Sì, anche i bambini possono soffrire di cistite ed i sintomi sono soprattutto: (ovviamente) dolore mentre si urina, inappetenza, irritabilità, stanchezza, vomito.

Attenzione a valutare i sintomi della cistite

I sintomi summenzionati, purtroppo, possono essere confusi con quelli tipici di altre malattie:

  • infiammazione dell’uretra – uretrite;
  • malattie sessualmente trasmissibili (MST) – gonorreaclamidia, ad esempio.
  • mughetto vaginale – candida (candidosi).
  • sindrome uretrale (batteriuria asintomatica) che, solo nelle donne, richiama molto l’uretrite ma non sono la stessa cosa dal punto di vista medico e terapeutico.
  • prostatite – infiammazione della ghiandola prostatica (solo negli uomini, perchè le donne sono sprovviste di prostata).

Quanto dura la cistite?

» Dipende molto da come viene trattata.

Di solito questo genere di infezione non giunge a complicanze cliniche e si sistema entro 2-3 giorni dall’inizio del trattamento (circa una settimana dall’inizio della sensazione di bruciore). Sintomi più preoccupanti sono stati osservati negli anziani, nei soggetti con sistema immunitario compromesso o nelle donne in stato di gravidanza che richiedono la terapia antibiotica e i cui sintomi non regrediscono se non nell’arco di 7-14 giorni.

AVVERTENZE!
Purtroppo capita che la cistite venga curata male. In questa eventualità i sintomi ed i fastidi possono protrarsi a lungo e richiedono un intervento più mirato.

Cistite e fattori di rischio

Esistono numerosi  fattori di rischio  che aumentano la probabilità di sviluppare delle infezioni al tratto urinario. Questi fattori di rischio sono:

  • Rapporti amorosi a letto non protetti;
  • Utilizzo del catetere vescicale;
  • Utilizzo del diaframma quale metodo anticoncezionale;
  • Utilizzo di spermicidi.

I gruppi di  individui a maggior rischio  sono:

  • Donne in età post-menopausa;
  • Donne in stato di gravidanza;
  • Individui con un sistema immunitario non funzionante;
  • Soggetti affetti da diabete.

Una delle sfide più importanti poste dalle infezioni del tratto urinario è che esse tendono a ripetersi, diventando recidive. Le infezioni del tratto urinario ricorrenti sono causate principalmente dalla reinfezione da parte dello stesso patogeno. Ad ogni infezione aumenta il rischio che una donna continui ad avere infezioni ricorrenti. I ricercatori suggeriscono che, seguendo la scia di un’infezione iniziale,  una donna su cinque svilupperà una successiva infezione al tratto urinario nell’arco dei sei mesi successivi. 

Cistite negli uomini

La cistite, anche se affligge con meno frequenza gli uomini, potrebbe essere anche più grave della cistite nelle donne. Ciò perchè potrebbe dar seguito ad:

  • infezioni latenti a carico di vescica o prostata ed ostruzioni a danno del tratto urinario, conseguenti a ingrossamenti della prostata o alla formazione di neoplasie (tumori).

Cistite rimedi naturali e precauzioni d’uso

Nonostante i rimedi naturali che sto per descrivervi siano stati studiati e la loro efficacia sia stata dimostrata, è molto importante usare questi trattamenti sotto la guida del vostro medico o del vostro farmacista di fiducia.  Un’infezione che non è ancora giunta a complicanze dovrebbe essere debellata nel giro di 2-3 giorni . Se i sintomi non cessassero entro tale periodo di tempo, vi consiglierei di rivolgervi al vostro medico curante per assicurarvi di non stare subendo delle complicanze dovute all’infezione.

Dovreste consultare immediatamente un medico se l’infezione è accompagnata da:

  • Febbre;
  • Nausea e/o vomito;
  • Sangue nelle urine.

Questi sintomi sono solitamente dei segni di un’infezione più seria che necessita di essere trattata con antibiotici specifici (e tanto di antibiogramma per scegliere l’antibiotico più adatto a curare l’infiammazione).

Proprietà da ricercare nei rimedi naturali per trattare la cistite e le infezioni del tratto urinario

  • Proprietà anti-infiammatorie: l’infiammazione delle pareti dell’uretra causata dall’infezione può causare un forte dolore. Diminuendo l’infiammazione si allevierà anche il dolore associato ad essa.
  • Proprietà antimicrobiche: aiutano a spazzare via i batteri che causano l’infezione.
  • Proprietà antispasmodiche: gli antispasmodici sono in grado di alleviare ogni spasmo o crampo doloroso causato dall’infezione, che si ha generalmente a livello della vescica.
  • Proprietà diuretiche: i farmaci diuretici vengono usati per trattare un vasto numero di patologie ed agiscono aumentando la quantità di sodio che i reni espellono con le urine. Quando essi espellono il sodio, i reni espellono anche acqua insieme ad esso, e di conseguenza diminuisce il volume di liquidi nel circolo sanguigno (volemia). Una minore quantità di fluidi è correlata ad una minore pressione arteriosa, e questo è il motivo per cui questa classe di farmaci viene usata come uno dei primi trattamenti per curare l’ipertensione. Nel caso delle infezioni del tratto urinario, essi vengono usati per aumentare il volume delle urine in modo da scaricare fuori i batteri e alleviare il dolore causato dalla cistite.

Rimedi naturali più efficaci per curare la cistite e le infezioni del tratto urinario (lista)

Le infezioni del tratto urinario sono alcune delle più  frequenti infezioni batteriche  che colpiscono le donne. Più del 50% delle donne sviluppa almeno una volta nella vita un caso di infezione alle vie urinarie (cistite in primis), e poiché la terapia con antibiotici (fluorochinoloni) è il trattamento più sfruttato, i batteri che causano tale infezione hanno sviluppato nel corso del tempo varie forme di resistenza alla loro azione, annullandone in alcuni casi la loro attività. Se il patogeno è resistente all’antibiotico, quest’ultimo può aumentare la patogenicità del batterio che causa la cistite, in quanto l’antibiotico andrà a debellare solamente i batteri buoni che costituiscono il normale microbiota che ci difende dall’attacco di batteri patogeni.

» Oltre a questo esistono altre importanti ragioni che spingono a prediligere i rimedi naturali alla terapia antibiotica convenzionale. La terapia antibiotica in genere non è esente da effetti collaterali.

L’antibiotico Cotrimossazolo o Bactrim (dall’associazione del sulfamidico Sulfametossazolo e dell’antimalarico Trimetoprim) può causare l’eritema multiforme, la sindrome di Stevens Johnson o la necrolisi epidermica tossica, con una frequenza di 3 su 100 mila pazienti trattati che richiedono l’immediata ospedalizzazione.
I fluorochinoloni possono causare nausea, diarrea, vomito, rash o un’anomala funzionalità epatica nel 2,5% dei pazienti trattati. Raramente, i fluorochinoloni possono causare aritmia ventricolare [0,3 casi su 10 milioni], tendinopatia [0,4%], o diarrea associata alla terapia antibiotica [4,6 casi su 1000]. Di gran lunga il più comune evento avverso da fluorochinoloni è lo sviluppo di un’ infezione vaginale da candida , che colpisce il 22% delle donne trattate per cistite.

Per questa ragione è molto importante iniziare a guardare di buon occhio anche l’utilizzo di rimedi naturali in grado di eliminare completamente i batteri patogeni e di conseguenza ridurre il rischio di sviluppare delle infezioni ricorrenti del tratto urinario.
Alcuni dei migliori rimedi casalinghi per trattare le infezioni del tratto urinario includono il bere molta acqua, mantenere le aree genitali pulite ed asciutte, e l’assunzione di alimenti e/o integratori specifici come il mirtillo rosso, i probiotici, alimenti ricchi di vitamina C e l’utilizzo degli olii essenziali.

Bere tanta acqua

cistite rimedio naturale numero zeroQuesto può non sembrare uno dei migliori rimedi naturali che vi avevo promesso, ma è una delle  cose più importanti da fare quando si incappa in un’infezione del tratto urinario . Bere una grande quantità di acqua può aiutarvi a stanare i batteri e, cosa più importante, vi darà qualcosa da espellere quando lo stimolo di urinare vi coglie. Uno studio (link pubblicazione) condotto dall’ University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas, ha trovato che una ridotta assunzione di liquidi per lungo tempo può risultare un importante fattore di rischio nella patogenesi delle infezioni del tratto urinario.
Molti rimedi naturali per le infezioni del tratto urinario sono costituiti da bevande perché dovrebbero esserci sempre dei liquidi che scorrono attraverso il vostro apparato escretore per aiutarvi a sbarazzarvi dei batteri cattivi.

Come e in quali quantità può l’acqua aiutarvi con la vostra cistite?

Cercate di bere come un pesce arenato in un deserto al primo cenno di infezione. Bere più dei classici 8 bicchieri d’acqua giornalieri, fino ad arrivare anche a tre litri di acqua (tra acqua semplice e tisane). Continuate a purificare in questo modo il vostro tratto urinario e vedrete che riuscirete a sbarazzarvi dell’infezione piuttosto velocemente o, quantomeno, a vivere tale situazione in modo più tranquillo.

Orinare quanto prima

cistite rimedio naturale numero unoLa cosa può sembrare ovvia, ma quando avete bisogno di andare in bagno andateci subito, con o senza infezione! Numerosi studi (link pubblicazione) hanno dimostrato infatti che se trattenete le urine, aumenta la possibilità che i batteri possano svilupparsi, proliferare e causare infezione. Se avete un’infezione, ogni volta che andate al bagno state cercando di espellere anche una piccola parte dei batteri che causa la vostra infezione. Anche se vi arreca dolore e bruciore, sforzatevi di non rimandare ed andate in bagno quanto prima: può costituire una parte vitale della vostra guarigione.
È anche molto importante urinare subito dopo un rapporto amoroso, in modo da espellere i batteri che sarebbero potuti entrare nell’uretra durante l’atto.

Pulirsi nel modo corretto

cistite rimedio naturale numero duePulirsi nel modo corretto è uno dei primi modi con cui è possibile prevenire con successo l’insorgenza della cistite e delle infezioni del tratto urinario. In particolar modo le donne dovrebbero pulirsi procedendo nella direzione da avanti verso dietro, soprattutto dopo aver defecato. Ciò assicurerà che i batteri stiano il più lontano possibile dall’uretra. È anche importante indossare degli abiti non troppo aderenti e della biancheria intima che permetta il passaggio dell’aria in modo da mantenere l’uretra asciutta.  Evitare di indossare jeans troppo stretti o indumenti di materiale sintetico , in quanto tratterrebbero l’umidità e permetterebbero la formazione di un ambiente umido ideale per la proliferazione batterica, rendendovi più suscettibili a subire un’infezione.

Evitare di usare spermicidi

cistite rimedio naturale numero treEvitare di usare gli spermicidi, in quanto aumentano l’irritazione e permettono ai batteri di “trovare la via libera”. Anche usare preservativi non lubrificati può causare irritazione, per cui il mio consiglio è quello di usare dei preservativi lubrificati e che non contengano spermicidi. Uno studio prospettico (link pubblicazione) del 1996 pubblicato nel New England Journal of Medicine ha indicato che, tra le giovani donne sessualmente attive, l’incidenza di infezione del tratto urinario è alta ed il rischio è fortemente e indipendentemente associato ai rapporti sessuali più recenti, insieme a un recente uso del diaframma contenente spermicida quale metodo anticoncezionale.

Probiotici

cistite rimedio naturale numero quattroA causa dello sviluppo della resistenza batterica, uno dei  rimedi casalinghi più promettenti per curare la cistite  e le infezioni del tratto urinario, specialmente quelle ricorrenti, è l’assunzione di probiotici. Una ricerca pubblicata nell’Indian Journal of Urology (link pubblicazione) spiega che la flora batterica benigna (microbiota) ha un ruolo cruciale nel prevenire la crescita eccessiva di quei microrganismi che causano le malattie. L’uso indiscriminato degli antibiotici rischia di distruggere la flora batterica costituita dai batteri buoni, di eliminare parte dei microrganismi patogeni, ma anche di far in modo che i germi sviluppino una maggiore resistenza ai farmaci, complicando di non poco il processo di guarigione dalla cistite, esponendo l’organismo a maggiori danni.
I probiotici, a differenza degli antibiotici ad ampio spettro, supportano l’omeostasi della flora batterica del nostro organismo, che lavora in prima linea nel difenderci dalle infezioni.

Assumere dei cibi fermentati aiuta anche a ristabilire la normale e corretta flora batterica, promuovendo pure la ricolonizzazione della vescica con batteri buoni. Alcuni dei più salutari cibi fermentati includono il kefir, il kimchi, lo yogurt, il formaggio crudo, i crauti e il kombucha.
[Leggi anche] Probiotici, Tutto Quello Che Devi Sapere.

Bere acqua e bicarbonato di sodio

cistite rimedio naturale numero cinqueIl bicarbonato di sodio è una sostanza alcalina in grado di neutralizzare o mitigare l’acidità della vostra urina. Se evitate di andare in bagno a causa del bruciore che potreste avvertire, il bicarbonato potrebbe essere un ottimo rimedio casalingo a basso costo in grado di aiutarvi a risolvere questo disagio.

Come possiamo sfruttare il bicarbonato di sodio per le infezioni del tratto urinario?

  • Aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio a circa 250 ml di acqua fresca (il volume di circa un bicchiere da cucina), mescolare fino a quando non si scioglie completamente e infine bere l’intero quantitativo di miscela, preferibilmente la mattina a stomaco vuoto.
    AVVERTENZE!
    AVVERTENZE: Non usare per più di una settimana consecutiva. Non usare se si soffrisse di ipertensione arteriosa, in quanto il sodio aumenterebbe la volemia e la pressione sanguigna. Per tale motivo, vi consiglio di scegliere un altro rimedio naturale se siete dei soggetti affetti da ipertensione arteriosa.

Acqua di prezzemolo

cistite rimedio naturale numero seiOltre al fatto che essa costituisce una magnifica bevanda da poter bere dopo cena, l’acqua di prezzemolo, agendo come un diuretico, può aiutare ad abbattere l’infezione del tratto urinario e velocizzare il processo di guarigione.
I farmaci diuretici, come detto prima, costituiscono uno dei trattamenti di elezione per curare una vasta tipologia di condizioni patologiche, ed agisce aumentando l’ammontare di sodio che i vostri reni possono espellere nelle urine. Insieme al sodio, va via anche un elevato quantitativo di acqua, diminuendo così il volume dei fluidi del circolo sanguigno, diminuendo in modo proporzionale la pressione arteriosa.
Nel caso specifico delle infezioni del tratto urinario, una maggiore quantità di urina escreta permette una maggiore espulsione dei batteri patogeni in modo da accelerare e facilitare la vostra guarigione. È noto che il  prezzemolo agisca da inibitore della pompa Na+/K+ ATPasi , inibendo il riassorbimento del sodio e aumentando la sua concentrazione nell’urina. Di conseguenza viene escreta con le urine un quantitativo d’acqua proporzionale alla quantità di sodio espulsa, aumentando così il volume delle urine.

Come possiamo preparare della buona acqua di prezzemolo per curare un’infezione del tratto urinario?

  • Innanzi tutto avrete bisogno di prezzemolo fresco, che occupi il volume di una tazza o 2 cucchiai da cucina di prezzemolo essiccato, e di circa 500 ml di acqua.
  • Far bollire l’acqua e aggiungere il prezzemolo (ripeto: preferibilmente fresco).
  •  Ridurre la fiamma in modo da far sobbollire in maniera costante e lasciare procedere per circa 6-10 minuti.
  • Filtrare il preparato ottenuto e bere il liquido ottenuto finché caldo.
    Se vi trovaste in estate, potreste riporlo nel frigorifero in modo da ottenere un rinfrescante tè ghiacciato di prezzemolo.
» Se state usando del prezzemolo essiccato, mettetelo direttamente in una tazza di acqua bollente, coprire la tazza e lasciare macerare per 8 minuti. Infine filtrare e bere il liquido ottenuto.

Calore

cistite rimedio naturale numero setteNon è solo il fare pipì a causare dolore quando avete un’infezione del tratto urinario. Infatti, l’infiammazione e l’irritazione sono in grado di causare un disagio costante e fastidioso che vi farà sentire un doloroso crampo. Quando questo accade, applicare del calore nel punto corrispondente alla vostra vescica può portare qualche serio beneficio. Il blando calore scioglierà i vostri muscoli, facendo svanire il dolore causato dai crampi o dall’infiammazione.

Come fare?

  • Riempire una bottiglia con dell’acqua calda, ma allo stesso tempo di una temperatura confortevole al tatto.
  • Avvolgere la bottiglia in un panno da cucina e appoggiarlo nel punto corrispondente alla vostra vescica.
  • Potete appoggiare le vostre mani sulla bottiglia in modo da aumentare il contatto, ma abbiate cura di non premere.
    Chi sta male è tentato di premere pensando che applicare maggiore pressione possa far entrare maggiore calore e far andar via l’infezione in tempi più brevi, ma questa pratica non funziona. 
  • Lasciare la bottiglia per tutto il tempo che ritenete necessario.

Aglio

cistite rimedio naturale numero ottoL’allicina, uno dei composti biologicamente attivi contenuti nell’aglio crudo appena macinato, esercita una varietà di attività antimicrobiche (link pubblicazione). Nella sua forma pura è stato trovato che l’allicina svolge attività  antibatterica contro un ampio spettro di batteri , includendo l’Escherichia coli, il batterio resistente a molti antibiotici che causa la cistite. L’aglio gode anche di proprietà antifungine, in particolare contro la Candida albicans, il fungo che causa la tipica infezione da lieviti.

Succo di mirtillo rosso

cistite rimedio naturale numero noveIl succo di mirtillo rosso è stato menzionato un pò dopo altri rimedi naturali rispetto a quanto avreste potuto aspettarvi in una lista di rimedi naturali per la cistite e l’infezione alle vie urinarie, perchè i suoi benefici non sono così fuori dal comune così come molte persone si aspettano. Questa assunzione è supportata dal fatto che il batterio che più frequentemente causa l’infezione del tratto urinario (Escherichia coli) ha delle appendici simili a delle fimbrie che gli permettono di aggrapparsi alle pareti dell’uretra. La combinazione delle sostanze acide presenti in questo succo può rendere più difficile la funzionalità di queste fimbrie, riducendo così la loro possibilità di aderire e causare delle infezioni e la replicazione dei batteri. Degli studi (link pubblicazione) sembrano mostrare che il succo di mirtillo rosso aiuti davvero, però è più efficace sulle donne che hanno avuto un’infezione precedente, o soffrono di cistite ricorrente. Inoltre dovreste bere un buon quantitativo di succo per ottenere i benefici, e molte pazienti coinvolte nello studio si sono ritirate perché si sono ritrovate col mal di stomaco.

Quanto succo di mirtillo dobbiamo bere per curare e prevenire la cistite e l’infezione del tratto urinario?

  • Se possibile, cercate di acquistare un succo di mirtillo rosso biologico e senza zuccheri o dolcificanti artificiali. Bere 250 ml di succo per tre volte al giorno. Se ne possono bere anche 1-2 bicchieri al giorno a solo scopo preventivo.

Mirtillo nero

cistite rimedio naturale numero dieciIl mirtillo nero fa parte della stessa famiglia del mirtillo rosso, il Vaccinium, e come esso potrebbe essere in grado di respingere un’infezione del tratto urinario grazie alla sua capacità di colpire le fimbrie dei batteri che permettono loro di aderire ai tessuti del tratto urinario. Il succo di mirtillo nero non è così facile da trovare come il succo di mirtillo rosso (e di solito lo vendono miscelato con altro come grappa o succo di mela), pertanto dovreste provare a consumare il mirtillo nero direttamente intero.

  • Per trarre dei benefici, si consiglia di assumere un quantitativo giornaliero di mirtilli pari al volume di 2 tazze.

Uva Ursina

cistite rimedio naturale numero undiciL’uva ursina è una pianta arbustiva che fa parte della famiglia delle Ericaceae. Di essa si sfruttano soprattutto le foglie, dalle quali si ricava l’estratto.
I principi attivi dell’uva ursina sono: glicosidi idrochinonici, tannini, flavonoidi e acidi fenolici. Queste sostanze, una volta filtrate ed espulse con l’urina, esercitano la propria azione antisettica sulla parte finale del tratto urinario.

L’attività dell’uva ursina è legata soprattutto all’effetto dell’idrochinone, che dopo la coniugazione con acido glucuronico viene eliminato dai reni. Arrivato nella vescica subisce la deconiugazione da parte dei batteri presenti; e lì, diventato in forma attiva, svolge su di essi la sua azione antibatterica.

L’uva ursina ha tuttavia alcuni effetti collaterali come: colorazione marrone delle urine, nausea, vomito e irritazione gastrica.
L’uva ursina è inoltre controindicata in gravidanza in quanto stimola la contrattilità uterina, ed è controindicata nelle madri che allattano al seno e nei bambini sotto i 12 anni.

Le preparazioni a base di uva ursina maggiormente consigliate sono il decotto o l’infuso, da consumare 4 volte al giorno.

Corbezzolo.  Anche il corbezzolo viene usato per la preparazione di rimedi erboristici per curare la cistite. Solitamente lo si considera un sostituto dell’uva ursina. E’ possibile acquistare direttamente la tintura madre ricavata dalle sue foglie. Un’altra alternativa potrebbe essere l’erica, appartenente alla  famiglia delle Ericacee, piante sempreverdi a portamento arbustivo. Essa è dotata di proprietà antisettiche, astringenti, diuretiche e lenitive .

Barbaforte o rafano

cistite rimedio naturale numero dodiciOriginario dell’Europa e appartenente alla famiglia del cavolo, il rafano è conosciuto per la sua fragranza piccante, pungente, derivante dalle radici bianche della pianta ed è in grado di liberare i seni paranasali dal muco (nella sinusite). Un composto naturale presente nella pianta, l’isotiocianato di allile, esercita un potente effetto antimicrobico. Mentre i mirtilli rossi e i mirtilli neri risultano batteriostatici, cioè fermano la proliferazione del batterio senza ucciderlo completamente. L’isotiocianato di allile è un battericida, cioè uccide i batteri completamente, e riesce a farlo perché questo composto è in grado di attaccare la membrana cellulare del batterio, rendendo ad esso impossibile ogni forma di sopravvivenza.

Come assumere il barbaforte per curare la cistite?

  • Grattugiare il rafano fresco, e iniziare il trattamento assumendone 1 cucchiaino da tè due volte al giorno.
  • La dose massima è di 1,5 cucchiaini al giorno, e l’assunzione è da bloccare se sopraggiunge il mal di stomaco.
  • Potete associare un bicchiere di latte per abbattere la sua forte “piccantezza”.

Tè allo zenzero

cistite rimedio naturale numero trediciNessuna lista di rimedi naturali per qualsiasi tipo di infiammazione sarebbe completa senza inserire lo zenzero. La formula chimica del suo principio attivo, il 6-gingerolo, gli permette infatti di bloccare la biosintesi delle prostaglandine, un processo che crea piccoli messaggeri chiamati per l’appunto prostaglandine. Esse lavorano per innescare una serie di processi biologici, tra cui l’infiammazione, e trasmettere i segnali dolorifici al cervello. Lo zenzero aiuta a  prevenire l’infiammazione, a ridurre l’infiammazione in corso e a ridurre il dolore.  Lavora allo stesso modo degli antidolorifici da banco, ma senza i loro fastidiosi effetti collaterali!

Semi di sedano

cistite rimedio naturale numero quattordiciAnche i semi di sedano, agendo da diuretici, si dimostrano efficaci nel curare la cistite; e questa azione è dovuta principalmente alla presenza di uno dei costituenti dell’olio di sedano, la butilftalide. Se l’acqua di prezzemolo non fa al caso vostro, masticare una manciata di semi di sedano può aiutarvi ad aumentare la produzione di urina. Se volete invece assumere una maggiore quantità di liquidi, potete preparare dell’acqua di semi di sedano seguendo lo stesso procedimento per la preparazione dell’acqua di prezzemolo.

[Nota] Anche l’asparago (e mi riferisco però a rizoma e radici) è provvisto di importanti proprietà diuretiche.

Quando assumere i semi di sedano?

  • Una o due volte al giorno, giusto dopo un pasto. Ciò può aiutare anche la vostra digestione, e – se fatto ogni giorno – può anche aiutare a prevenire l’insorgenza di infezioni al tratto urinario.

D-Mannosio

cistite rimedio naturale numero quindiciIl D-Mannosio è uno zucchero correlato al glucosio. Fa parte di questa lista di rimedi naturali per le infezioni del tratto urinario in quanto esso è in grado di prevenire l’attacco di certe classi di batteri alle pareti del tratto urinario.
Uno studio pubblicato nel World Journal of Urology (link pubblicazione) ha testato come il D-Mannosio in polvere sia efficace per trattare le infezioni del tratto urinario ricorrenti. Nello studio, 308 donne con una storia di infezioni ricorrenti sono state divise all’interno di tre gruppi: uno che ha ricevuto il D-Mannosio in polvere sciolto in acqua per 6 mesi, il secondo ha ricevuto l’antibiotico nitrofurantoina giornalmente e il terzo gruppo non ha ricevuto nessun trattamento. Complessivamente, 98 pazienti hanno subito nuovamente una cistite ricorrente: 15 delle donne del primo gruppo, 21 del secondo gruppo, e 62 del terzo gruppo che non è stato sottoposto ad alcun trattamento. Il  D-Mannosio in polvere ha ridotto in modo significativo l’incidenza della cistite ricorrente , e il gruppo di pazienti trattati con il D-Mannosio ha subito minori effetti collaterali rispetto ai pazienti che hanno assunto l’antibiotico nitrofurantoina.

Vitamina C

cistite rimedio naturale numero sediciLa vitamina C, chiamata anche acido ascorbico, è una sostanza che oltre a svolgere un effetto antiossidante è in grado di acidificare le urine, inibire la crescita del batterio Escherichia coli e aumentare la funzione immunitaria. Uno studio del 2007 (link pubblicazione) ha valutato il ruolo che un’assunzione giornaliera di 100 mg di vitamina C gioca nel trattamento dell’infezione del tratto urinario in gravidanza. I ricercatori hanno trovato che una terapia trimestrale a base di vitamina C è in grado di ridurre le infezioni urinarie, aumentando il grado di salute delle donne in gravidanza.

» A proposito di Vitamina C, cito come altro rimedio naturale per la cistite il nastruzio, pianta originaria del Perù e appartenente alla famiglia Tropaeolaceae. Perchè farebbe bene in questi casi? Soprattutto per la quantità di vitamina C. Infatti non sono ancora del tutto chiari altri suoi meccanismi d’azione contro la cistite e le infiammazioni del tratto urinario.

Echinacea

cistite rimedio naturale numero diciassetteL’Echinacea è una pianta erbacea che contiene delle sostanze in grado di combattere le infezioni, comprese quelle che interessano il tratto urinario. Si può bere sia il tè di Echinacea una volta al giorno dopo uno dei pasti principali, o assumere delle capsule o delle compresse da 300 mg di Echinacea una volta al giorno.

Olio di chiodi di garofano

cistite rimedio naturale numero diciottoUna ricerca pubblicata nella rivista scientifica Phytotherapy Research (link pubblicazione) indica che l’olio di chiodi di garofano possiede proprietà antimicrobiche, antifungine e antivirali. Un altro suo beneficio è che esso possiede anche proprietà antiinfiammatorie, ed è usato per alleviare il dolore e promuovere la guarigione.

Cetriolo

cistite rimedio naturale numero diciannoveGrazie al loro elevato contenuto di acqua, i cetrioli sono un ottimo modo per assumere liquidi extra nel caso in cui non abbiate il tempo o la voglia di assumere tanta acqua.

Olio di origano

cistite rimedio naturale numero ventiUno studio del 2012 ha valutato le proprietà antibatteriche dell’olio di origano (link pubblicazione). I ricercatori hanno trovato che l’origano era attivo contro tutte le specie batteriche che sono state clinicamente testate, ed esso ha successivamente anche inibito la crescita del batterio Escherichia coli, il batterio maggiormente coinvolto ed osservato nelle infezioni del tratto urinario.
I ricercatori credono che l’olio essenziale di origano possa essere usato come un rimedio antibatterico alternativo per aumentare il processo di guarigione nelle infezioni batteriche e che esso possa risultare un mezzo efficace per la  prevenzione dello sviluppo delle specie resistenti agli antibiotici . Infatti, i benefici dell’olio di origano possono essere superiori a quelli degli antibiotici prescritti dal medico in quanto l’origano non causa lo sviluppo di resistenza batterica agli antibiotici e non causa effetti collaterali pericolosi.

Come usare l’olio essenziale di origano?
In caso di cistite viene raccomandato di:

  •  aggiungere da una ad otto gocce di olio essenziale di origano ad un bicchiere di acqua. Quindi bere. Ogni quanto? 3 volte al giorno e per non più di due settimane.
    Alcuni individui potrebbero sperimentare dei disturbi allo stomaco qualora assumessero più di 5 gocce alla volta. In alternativa optare per l’uso del’olio d’oliva come carrier.
  • Uso topico? In questo caso aggiungere una o due gocce di olio di origano ad un cucchiaino di olio di oliva (oppure olio di cocco) e poi massaggiare delicatamente la zona x 2 volte al giorno (continuando la cura fino a scomparsa dei sintomi).

Crema di tartaro e limone

cistite rimedio naturale numero ventunoQuesto è un vecchio rimedio naturale casalingo, molto usato dai nostri nonni. Qualche volta queste vecchie gemme di saggezza risultavano super efficaci, altre un pò meno nel curare la cistite.
La crema di tartaro può risultare un valido trattamento perché è in grado di cambiare il pH delle urine, rendendo tale ambiente un po’ meno ospitale e rendendo difficile ogni insediamento batterico. È possibile aggiungere un po’ di limone o del succo di lime per conferire le proprietà della vitamina C, e otterrete un potente miscuglio battericida in grado di sconfiggere la vostra infezione nel giro di poco tempo.

  • Miscelare la crema di tartaro in mezza o una tazza di acqua tiepida.
  • Aggiungere un po’ di limone.
  • Bere tale preparato per 1-2 volte al giorno.
  • Quando preso giornalmente, è in grado di svolgere un’azione preventiva della cistite e delle infezioni del tratto urinario.

Olio di mirra

cistite rimedio naturale numero ventidueNumerosi studi condotti sugli animali e sugli umani (link pubblicazione) mostrano che l’olio di mirra possiede proprietà antimicrobiche, antifungine e antiparassitarie. Storicamente veniva usato per curare le ferite e per prevenire le infezioni. Può essere utilizzato anche per via topica associato ad una pressione calda o fredda, o strofinato sulla pelle.

Ortica

cistite rimedio naturale numero ventitreL’ortica – urtica dioica L. – è un’erba che cresce spontanea in Italia ed è facile da riconoscere per via dei peli che, se toccati, causano prurito e bruciore.

Per usarla basta fare attenzione nel raccoglierne le foglie, prenderne qualche paio (6-7 andranno bene) e poi lavarle. A questo punto si immergono in circa due litri d’acqua e si porta il tutto fino ad ebollizione. L’ebollizione va prolungata per 15 minuti. Non resterebbe quindi che filtrare la tisana, assicurarsi che non provochi irritazione e poi consumarla.

L’ortica è stata a lungo usata dagli antenati per ridurre i processi infiammatori e stimolare la minzione. Entrambe sono delle proprietà utilissime nel curare la cistite (link).

Semi di pompelmo

cistite rimedio naturale numero ventiquattroAnche i semi di pompelmo sono un rimedio naturale portentoso contro la cistite e le infezioni del tratto urinario. Vengono raccomandati per il trattamento della candida (infezione fungina) e di infezioni batteriche (link pubblicazione → 1; link pubblicazione → 2). Essi infatti, oltre ad attaccare i germi, sembrerebbe che riescano a stimolare il sistema immunitario grazie al contenuto di bioflavonoidi.
E’ consigliabile acquistare direttamente le formulazioni in farmacia, parafarmacia ed erboristeria dei vari estratti in gocce o estratti secchi in polvere o in capsule.

Come si usano i semi di pompelmo per curare la cistite?

Per curare la cistite con i semi di pompelmo viene raccomandato di assumere dalle 15 alle 20 gocce di estratto di semi di pompelmo alla volta per un totale di 3 volte al giorno.

In alcuni casi è possibile anche aggiungere delle gocce di estratto di semi di pompelmo ad un detergente intimo per pulirsi dopo essere andate in bagno.

Malva

cistite rimedio naturale numero venticinqueLa malva è una pianta erbacea utilizzata sia sotto forma di verdura per curare la stipsi, che sotto forma di infuso per idratare l’intestino e regolarne le funzioni. In alcuni casi l’infuso viene altresì aggiunto all’acqua presente nella vasca da bagno perchè possa trattare la pelle arrossata.
Per quanto riguarda la cistite è opportuno preparare una tisana alla malva nel seguente modo:

  • Raccogliere circa 15 grammi di fiori e/o foglie fresche di malva.
  • Riporli in 1/2 litro d’acqua.
  • Portare ad ebollizione e far sobbollire per una decina di minuti.
  • Quindi filtrare e consumare il decotto non appena avrà raggiunto temperatura ambiente.

In alternativa è possibile preparare un infuso con della malva essiccata.
In questo caso è sufficiente portare l’acqua a 100 gradi; spegnere il fuoco; mettere all’interno della pentola anche due cucchiaini di malva essiccata; aspettare una decina di minuti; filtrare e bere.

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Altri rimedi naturali per curare la cistite sono:

  • Bardana;
  • Bucco;
  • Calendula;
  • Camomilla;
  • Pilosella;
  • Sandalo.

Ricetta segreta di un antico ed efficace rimedio della nonna per curare la cistite (ricetta)

Qualora voleste preparare una tisana dalle portentose proprietà curative contro la cistite, procuratevi:

  • 1 litro e 1/2 di acqua.
  • 1 cucchiaio di foglie finemente sminuzzate di timo (per una migliore azione analgesica ed antinfiammatoria).
  • 2 cucchiai di foglie finemente sminuzzate di betulla (per una migliore azione diuretica).
  • 3 cucchiai di foglie finemente sminuzzate di uva ursina (per una migliore azione antimicrobica).
 » Procedimento: 
  • Per preparare questo infuso per curare la cistite fate prima bollire un litro e mezzo d’acqua.
  • Spegnere il fuoco e quindi gettare in ammollo tutte le erbe precedentemente preparate.
  • Mescolare e lasciare raffreddare l’infuso, avendo cura di coprirlo con il coperchio della pentola.

Una volta che la tisana sarà a temperatura ambiente berne dai 3 ai 4 bicchieri al giorno, possibilmente lontano dai pasti.

CONTROINDICAZIONI!
E’ sconsigliato l’impiego di questa tisana ai ragazzi di età inferiore ai 12 anni, alle donne in gravidanza, alle donne in fase di allattamento, in casi di insufficienza cardiaca, in casi di insufficienza renale, in presenza di disturbi allo stomaco.
AVVERTENZE!
Prima di utilizzare un qualsiasi rimedio naturale, chiedete il parere del vostro medico curante, che meglio di qualsiasi altro dovrebbe conoscere il vostro stato di salute (state assumendo farmaci?, ndr) e l’adeguatezza di questo o quel rimedio naturale su di voi.

Suggerimenti su alimentazione e stile di vita per prevenire la cistite e le infezioni del tratto urinario

La più importante raccomandazione alimentare che posso offrire a chiunque soffrisse di  infezioni del tratto urinario e di cistite  è quella di aumentare il consumo di liquidi.

Bevete molti liquidi sotto forma di semplice acqua, tisane, frutta fresca e succhi di verdure diluiti con acqua, che vi aiuteranno a purificare il vostro tratto urinario e ad espellere i batteri che possono causare le infezioni e tutti i disturbi correlati.

Ecco alcuni pratici consigli da mettere in pratica per ridurre l’incidenza di infezioni del tratto urinario:

  • Evitare cibi e bevande ricchi di zucchero » Abbattete l’assunzione di zuccheri da tavola, bibite analcoliche, bevande concentrate di frutta dolce, caffè e bevande alcoliche. I batteri prosperano in un ambiente zuccherato in quanto quest’ultimo compromette la capacità dei globuli bianchi di distruggere i batteri.
  • Altri alimenti da evitare sono i cibi trasformati, alimenti piccanti, grassi, prodotti lattiero-caseari, carni rosse e molluschi » Questi alimenti sono in grado infatti di aumentare il grado di irritazione del vostro organismo, aumentando quindi la possibilità di subire un’infezione batterica.
  • Assumere elevate quantità di probiotici di alta qualità che vi aiuteranno a contrastare meglio l’infezione, o assumere degli alimenti fermentati contenenti probiotici della specie lactobacillus acidophilus attivi e tutti i batteri benefici che aiutano a combattere la proliferazione delle specie batteriche patogene. Alcuni alimenti fermentati che vi suggerisco di provare sono il kombucha, lo yogurt, il kefir, i crauti, il miso di soia e il tempeh.
  • Bere succhi con un elevato contenuto in vitamina C in quanto rendono le urine acide e aiutano a costituire un ambiente acido ostile per lo sviluppo della maggior parte dei batteri patogeni.
  • Assumere cibi ad elevato contenuto di vitamina A che aiutano a rinforzare il sistema immunitario (link).
  • Assumere alimenti ad elevato contenuto di zinco, che è un cofattore fondamentale nella sintesi dei globuli bianchi. Inoltre lo zinco da solo svolge un’azione antisettica, che aiuta quindi già di per sé ad eliminare i batteri. Alimenti ricchi di zinco sono le ostriche, il lievito di birra, lo zenzero, il fegato di manzo, i semi di lino, i semi di girasole, i tuorli d’uovo, le arachidi, l’avena, le mandorle e il tofu.
  • Sì alla verdura, fatta eccezione per asparagi, barbabietole, fagioli, fave, melanzane, peperoni, pomodori.
  • Sì alla frutta, fatta eccezione per albicocche, fragole, mele e pesche. No anche alla frutta secca.

Cistite e rapporti amorosi di una coppia

La cistite può condizionare fortemente ed in senso negativo il rapporto di coppia sotto le lenzuola. La donna spesso prova disagio, calo del desiderio e paura per il bruciore che di lì a poco teme possa scatenarsi.

In questi casi è raccomandato pensare prima alla completa guarigione o comunque ridurre frequenza ed intensità dei rapporti.

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Dott.ssa Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.